INFO TECNICHE
Le particolari figurine di questa raccolta, di carta sottile e con bordo dentellato come i francobolli, erano di dimensioni ridotte (3,4×4,2 con bordo bianco) e per la serie B c’erano lo scudetto e 3 giocatori. Venivano distribuite in bustine contenenti fogli di figurine, al pari di fogli di francobolli, che dovevano essere staccate una ad una, grazie appunto al bordo dentellato. L’aspetto simil-francobollo di queste figurine era tale per cui l’editore stesso, nella pagina di presentazione della raccolta, ne evidenziava anche la valenza filatelica delle figurine, utilizzabili come scherzoso chiudilettera per la posta inviata agli amici.
Sul retro di alcune figurine era possibile trovare un punto, utile per richiedere premi e, per i più fortunati, era possibile trovare un buono da consegnare all’edicolante per avere in cambio una “Busta Premio” con la cartolina (15×10) di una squadra, tra cui anche il Cesena.
Per quel che riguarda lo scudetto si trovava anche una versione adesiva con bordo liscio, ma quasi certamente era reperibile attraverso le miriadi di buste sorpresa di ogni tipo, in vendita nelle edicole e cartolerie e che erano molto gettonate tra i ragazzini.
CHI C'E'
Oltre allo scudetto, tra i 3 giocatori scelti per rappresentare il Cesena, oltre a Vasini e Paganini, vi era anche Vito D’Amato che a Cesena giunse per ultimo, quasi controvoglia, e restandovi pochissimo.
CURIOSITA'
Curiosa è stata la scelta della foto della formazione del Cesena stampata nella cartolina contenuta nella “Busta Premio”: si tratta infatti di una foto in notturna con maglia granata, pantaloncini neri e calzettoni rossi, combinazione di colori raramente usata in sostituzione del tradizionale bianconero, che si riferisce alla partita di Coppa Italia persa (1-3) alla Fiorita col Bologna il 3 settembre del 1969.












