Le figurine di calciatori e scudetti oggi sono ormai identificate con il marchio Panini, presente sin dai primi anni ’60 e tutt’ora uno dei leader mondiale del settore. Non dimentichiamo però che in passato ci sono state tante altre case editrici o riviste che hanno pubblicato figurine adesive, cartonate o semplici figurine da ritagliare e da incollare su un apposito album, come fecero tante riviste per ragazzi, di attualità o sportive, come Il Monello, Gente, il Guerin Sportivo, Il Giornalino, tanto per citarne alcune.
Come in Italia, anche all’estero uscirono innumerevoli raccolte di figurine da ritaglio, ma oggi vogliamo citarne una in particolare, quella che ci interessa più da vicino perché riguarda il Cesena: per iniziativa di una rivista sportiva nota a livello mondiale, la brasiliana Placar, nell’estate del 1988 il Cesena fu inserito tra i 192 maggiori clubs del mondo in una raccolta dedicata agli scudetti.
Placar è una rivista sportiva, nata in occasione dei mondiali del 1970 per sopperire alla lacunosa assenza di testate sportive a tiratura nazionale in Brasile; tra le più importanti pubblicazioni brasiliane e tra le maggiori in Sudamerica e nel mondo, in quegli anni veniva pubblicata dalla Editora Abril, che tra le altre cose stampava e distribuiva anche i prodotti della Panini, come ad esempio in occasione dei Mondiali di calcio del 1990.
Tornando al Cesena, nel mese di luglio del 1988 Placar iniziò a pubblicare le figurine di una interessante raccolta dedicata agli scudetti delle maggiori formazioni di tutto il mondo, dal titolo “Escudos do mundo inteiro”, allegandoli alle riviste settimanali in fogli da ritagliare e incollare sull’album, che a sua volta uscì dopo che erano state pubblicate tutte le figurine.
Tra le 192 figurine delle più importanti formazioni del mondo troviamo appunto, e un po’ a sorpresa, il Cesena, che era reduce da una positiva stagione in serie A sotto la guida di Albertino Bigon. Per l’Italia furono pubblicati diciotto scudetti, di cui quindici di serie A e tre di serie B; tra questi magnifici diciotto mancava il Bologna che, dopo qualche stagione tra seconda e terza serie, era ritornato in serie A proprio in quell’estate, e che era oggettivamente più conosciuto, almeno a livello internazionale, del Cavalluccio.
Gli scudetti da ritagliare erano di circa 6 cm x 4,5 cm e furono pubblicati dal numero 946 (luglio) al numero 951 (agosto); a quest’ultimo numero fu allegato anche l’album sul quale incollare le figurine. Quello del Cesena fu allegato al numero 950 del 19 agosto 1988, ed è tutt’ora considerato come il primo e unico caso di figurina del Cesena appartenente ad una raccolta esclusivamente pubblicata al di fuori del continente europeo.
Pierpaolo Rossi
