Il muro della gradinata
La nasata vincente di Bertarelli

IL PRIMO SCALPO CONTRO UNA STRISCIATA

Tra le più importanti partite della storia del Cavalluccio metto Cesena-Milan del 10 febbraio 1974, per almeno due motivi: 1) è la prima volta che in campionato vinciamo contro una squadra di primissimo piano (finalmente lo “scalpo” di una strisciata); 2) è la gara con più spettatori giocata a Cesena di tutti i tempi: 29.828 paganti più   6.210 abbonati, ma con gli aventi diritto, forze dell’ordine soprattutto, bambini che a quei tempi se accompagnati non pagavano e portoghesi in tutte le salse… non è azzardato pensare che quel giorno allo stadio fossimo in 40 mila.

Il Cesena veniva da tre sconfitte consecutive e con il Milan, nonostante il suo blasone, era d’obbligo la conquista di almeno un punto. I miei ricordi sono questi: appena il tempo di pranzare e mi precipito allo stadio, ma non c’è modo di salire sugli scaloni di legno perché di fronte ho un muro di persone. Percorro la Curva Sud per tutta la sua lunghezza e mi accomodo su uno scalino di cemento verso la gradinata, naturalmente in piedi, condividendo un ipotetico posto con almeno un’altra persona. Per tutta l’incontro vedo più nuche e cappelli che campo di gioco, anzi a dire il vero quando una delle due squadre è in zona di attacco, e l’azione diventa pericolosa, è tutto un groviglio di teste, braccia e mani che roteano…

La partita sta tutta nella rete di Bertarelli: fuga di Festa che la dà a Ceccarelli sulla fascia destra, cross basso e forte, il pallone colpisce un piede di Maldera III e si inalbera verso l’alto per poi cozzare contro il viso di Bertarelli che con una “nasata” la spinge dentro. Ad essere sincero, del gol vedo ben poco a causa della bolgia creatasi nel Curvone e della distanza, essendo la porta dalla porta opposta, sotto la curva “Ferrovia”. Al gol il boato è incredibile. Tutti gridano: chi di gioia, la maggioranza, chi per il disappunto. Al fischio finale esplode la felicità di tutto il Curvone e mia personale. Non torno subito a casa e approfittando della giornata mite staziono intorno alla tribuna per vedere i giocatori. Riesco a farmi fare alcuni autografi, tra cui quello del match winner Bertarelli e del giovane Otello Catania che aveva esordito proprio quel giorno in serie A.

Marzio Magnani

CESENA-MILAN
Vecchi in uscita anticipa Bertarelli
Festa e Maldera III
Gli autografi di Bertarelli e Catania

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