
A partire dal 5 febbraio 1976 uscì in edicola il Calcio Notes 1975-76, inizialmente allegato alla rivista Sport Sud e in seguito venduto separatamente; si trattò di un’interessante iniziativa dell’editore napoletano Fratelli Conte che, promuovendolo come “gioco per seguire in presa diretta la tua squadra”, intese proporre un supporto cartaceo particolarmente utile per chi ascoltava “Tutto il calcio minuto per minuto” alla radio.
Era una sorta di bloc notes composto dalle schede delle due squadre in campo, con le figurine dei titolari e delle riserve, su cui annotare tutti gli eventi della partita, dalla formazione alle sostituzioni, dai marcatori ai rigori, ai migliori in campo e così via.
Tali schede erano da inserire in un raccoglitore fustellato con finestrelle che mostravano le figurine dei 22 titolari; queste figurine adesive erano su carta speciale in modo da renderle ogni domenica staccabili e riposizionabili a piacimento nella sezione dei titolari o delle riserve. Furono in pratica le prime figurine di quel genere “stacca e riattacca” sviluppatosi poi negli anni ’80 e ’90.
Le schede delle sedici formazioni di serie A, che al prezzo di cento lire si acquistavano già complete, comprendevano un numero variabile da 17 a 23 figurine e quella del Cesena ne comprendeva 21. Questi i giocatori raffigurati: Boranga, Ceccarelli, Oddi, Festa, Danova, Cera, Bittolo, Frustalupi, Bertarelli, Rognoni e Mariani tra i titolari e Bardin, De Ponti, Dragoni, Perissinotto, Petrini, Urban, Valentini, Venturelli, Zaniboni e Zuccheri tra le riserve.
Nel retro della scheda della squadra erano presenti le informazioni anagrafiche dettagliate di ciascun giocatore, tra le quali si evidenziavano gli eventuali “nazionali”, come nel caso di Cera, anche se il nostro fuoriclasse non era più nel “giro azzurro” da alcuni anni.
Un paio di curiosità, per concludere: furono invertite le foto delle figurine di Zaniboni e Zuccheri, mentre nelle informazioni anagrafiche di Valentini (Gabriele, al quale si riferisce la foto della figurina) ci sono quelle di Silvano, giovane difensore della Primavera, mischiate a quelle di Gabriele (giusta la provenienza dal Piacenza, dov’era in prestito l’anno prima).
Pierpaolo Rossi














