

CESENA E MAGDEBURGO, NEMICI IERI, AMICI OGGI
Tedeschi prima nemici poi amici, il contrario di quello che si era verificato nell’ultima guerra mondiale. A Cesena il nome Magdeburgo è associato a uno dei ricordi più belli e prestigiosi della storia del Cavalluccio. Lo stesso Magdeburgo, spietato giustiziere dei bianconeri, che pure aveva interrotto al primo capitolo la favola del piccolo Cesena in Europa.
In questi giorni ricorre il 47° anniversario di Cesena-Magdeburgo (29 settembre 1976), gara di ritorno dei trentaduesimi dell’allora, cara e vecchia, coppa Uefa. Il sorteggio non era stato fortunato per i romagnoli e il presidente Dino Manuzzi aveva commentato con amara ironia:” «Peggiore avversario del Magdeburgo non ci poteva capitare. Almeno saranno contenti i compagni comunisti della Romagna. Faremo vedere loro i tedeschi dell’Est». La battaglia sulle sponde del fiume Elba finì 3-0 per i padroni di casa, mentre il Cesena finì in 10 uomini.
Il match di ritorno in programma alla Fiorita si presentava proibitivo per il Cesena che tuttavia sfiorò l’impresa, ma la vittoria per 3-1 non fu sufficiente a ribaltare il risultato dell’andata. A condannare i bianconeri fu la rete di Sparwasser, il quale si spinse ad esultare quasi sotto la curva dei tifosi bianconeri che interpretarono il gesto come una provocazione. A fine gara i tedeschi orientali salirono sul pullman per tornare presso il loro alloggio all’albergo “Pino” di Cesenatico. Usciti dal piazzale dello stadio si avviarono verso il passaggio a livello (oggi soppresso) vicino al circolo tennis, dove una stradina di campagna conduceva alla via Assano e quindi alla statale per Cesenatico. Ma proprio in quella viuzza poco frequentata era in agguato un gruppetto di ultras bianconeri che prese a sassate il torpedone tedesco.
A 40 anni di distanza da quell’episodio ci fu la riappacificazione tra italiani e tedeschi. In occasione delle celebrazioni dell’anniversario, il giorno di Cesena-Latina (2 ottobre 2016) gli ex giocatori bianconeri, reduci da quella sfida, furono radunati allo stadio per essere premiati dalla società. Alla manifestazione partecipò una rappresentanza di tifosi del Magdeburgo che ricambiò l’invito donando la maglia della loro squadra. Il legame con i tedeschi si è rinnovato anche questa estate, quando alcuni di loro, in vacanza al mare, sono saliti ad Acquapartita, dove il Cesena stava svolgendo il raduno, per passare una giornata insieme ai tifosi bianconeri.
Giovanni Guiducci




