
IL PORTIERE CHE ANDAVA IN GIRO CON LA RENAULT 5
Le ha ben stampate nella mente quelle sei partire in serie A, Domenico Delli Pizzi «perché», come dice lui, «rappresentano la gratificazione di una carriera sofferta, di cui vado orgoglioso». Ha respirato aria di grande calcio il portiere originario di Spoltore (Pe): «Bei tempi, c’era l’euforia per il Mondiale vinto in Spagna. A Cesena c’era Recchi titolare, ma ha avuto diversi problemi personali».
Ed ecco il 6 marzo 1983, Fiorentina-Cesena 4-0, l’esordio in serie A.
«Primo tempo finito sul 3-0. Durante l’intervallo mi chiamano e mi dicono: “Tocca a te”. Sono entrato senza riscaldamento. Ho fatto subito una parata su Massaro e mi sono gasato. Ho parato di tutto, finisce 4-0. E il giorno dopo la Gazzetta dello Sport mi dà 8,5. Era il Cesena di Buriani, Moro e Schachner. Allenatore Bolchi. Ero al settimo cielo, ma mi sono fatto male la settimana successiva. Sono rientrato nelle ultime cinque gare. Buon rendimento, a tal punto che, nonostante la retrocessione, il presidente Lugaresi mi conferma. Ma torno dalle vacanze e scopro che Marchioro, appena arrivato a Cesena, voleva Rampulla dal Varese e io dovevo andare in contropartita. Ho accettato a malincuore. Vado a Varese, faccio il ritiro e poi parlo con il ds Marotta. Voglio lo stesso ingaggio di Cesena, ma Marotta dice no. Sostiene di non poter sforare il budget. Mi sono impuntato, era troppa la delusione per essere andato via da Cesena e, in pratica, ho detto no alla B. Probabilmente, è stato l’errore più grave della mia carriera»
Ha fatto i soldi?
«Non avevo vizi. Sono stato oculato e li ho investiti. Quando ero a Cesena andavo in giro con la Renault 5. Mi prendevano in giro: “Giochi in serie A e vai in giro con questa macchina…”. La prima vettura di una certa cilindrata l’ho comprata a 29 anni quando ero a Cosenza: una Bmw».
Il giocatore più forte con cui ha giocato?
«Walter Schachner, il centravanti austriaco, una forza della natura. Davvero una forza della natura».
(estratto dell’intervista rilasciata a Il Centro il 22 settembre 2014)

DELLI PIZZI DOMENICO | |||
PESCARA, 6 aprile 1955 | |||
1982-83 | Serie A | 6 | -6 |
1982-83 | Coppa Italia | 2 | -2 |
Totale (Pres. – Reti) | 8 | -8 |
Fonte: “Cesena Calcio, una storia unica“, Geo Edizioni

DELLI PIZZI IN BIANCONERO
Arriva dal Forlì per fare il vice di Angelo Recchi, quindi con la prospettiva di passare un anno in panchina a braccia conserte, come era già avvenuto per i suoi predecessori. Invece nel finale di campionato 1982-83, con la squadra bianconera immersa in tanti problemi di classifica e di spogliatoio, l’allenatore Bruno Bolchi decide di cambiare il portiere. A parte la soddisfazione personale del debutto in serie A, la stagione si conclude amaramente con la retrocessione in B, per la quale però non gli si possono attribuire colpe, dato che la situazione era stata compromessa in precedenza. Non rimane a Cesena e si trasferisce al Monopoli. Nel suo curriculum ci sono anche Cattolica, Pineto, Rosetana, Cosenza, Ravenna e Lanciano.
(tratto da “Cese… nati per questa maglia“, Geo Edizioni
