1996-97 SERIE B

In vista della successiva stagione 1996-’97 si misero insieme i due migliori bomber bianconeri di sempre: al “Bisonte” Hubner fu affiancato il figliol prodigo il “Condor” Agostini. Con il ritorno in bianconero anche di un giocatore dalla classe indiscussa, come l’ex interista Alessandro Bianchi, il presidente Lugaresi poteva sognare ad occhi aperti. I risultati sembrarono non tardare ad arrivare già a partire dalla coppa Italia, dove fu eliminata la Roma, grazie alle spettacolari prodezze dei due bomber bianconeri. Ciò nonostante la curva bianconera perseverò nel suo atteggiamento ostile nei confronti dell’allenatore Tardelli, al quale non aveva perdonato il disastroso finale dell’anno precedente.

Lo stentato avvio di campionato, inaugurato da una clamorosa papera del portiere Fiori a Torino, non fece che alimentare la contestazione. La rocambolesca eliminazione in coppa subita in casa ad opera della Cremonese costò il posto a Tardelli.

A sostituirlo arrivò Pippo Marchioro alla sua quarta esperienza a Cesena, che fu anche l’ultima e la più infelice. Con la squadra sprofondata all’ultimo posto solitario, si cambiò ancora.

Fu il turno della coppia Corrado Benedetti-Giampiero Ceccarelli, che arrancò e illuse di potersi risollevare, fino alla penultima giornata a Empoli da dove il presidente Lugaresi uscì dallo stadio con le lacrime agli occhi. Dopo trenta anni, i più gloriosi della sua storia, il Cesena era ripiombato in serie C.