1994-95 SERIE B

Dopo l’amarezza e la delusione dello spareggio di Cremona il Cesena ripartì ancora da “Maciste” Bolchi.

Tredici risultati utili consecutivi, l’imbattibilità della porta di Biato arrivata a 732 minuti e il secondo posto alle spalle dell’imprendibile Piacenza diedero l’impressione che la scalata verso la serie A potesse essere ritentata.

Invece già alla vigilia delle feste natalizie la fiducia dell’ambiente iniziò a vacillare. Dopo la sconfitta interna con il Venezia il presidente Lugaresi manifestò per la prima volta apertamente le proprie critiche nei confronti di Bolchi, accusato di essere troppo rinunciatario. Tra i due scese il gelo.

L’incerto prosieguo di campionato dei bianconeri, che persero definitivamente contatto con le prime della classe, non fece che accentuare la rottura tra presidente e allenatore. Solo a stagione conclusa però, come ampiamente previsto, Bolchi lasciò la Romagna per la terza e definitiva volta.