Modena-Cesena-1945-46-.Coppa-Alta-Italia-da-Calcio-Illustrato
Modena-Cesena 1945-46. Coppa Alta Italia (da Calcio Illustrato)

Passata la tragedia della guerra il paese cominciò a riorganizzarsi, anche nello sport. Con la stagione 1945-’46 non fu tuttavia possibile ripristinare i campionati unici di serie A e di serie B. Per le categorie inferiori, al Centro-Sud le squadre che nell’ultima stagione regolare 1942-’43 avevano militato tra i cadetti furono accorpate a quelle di serie A e diedero vita al campionato misto A-B. Al Nord, al contrario, alle formazioni di B furono aggregate le migliori quattro dei gironi settentrionali di serie C del 1942-’43 e nacque il campionato misto B-C al quale fu ammesso anche il Cesena nonostante si fosse piazzato solo al 5° posto. Tre delle quattro compagini che lo avevano preceduto in classifica (Ascoli, Chieti e Vis Pesaro) presero infatti parte al campionato meridionale, dando via libera ai romagnoli.

La ripresa dei campionati di calcio nel secondo dopoguerra fu assai turbolenta in tutta la Romagna. Gli episodi più clamorosi di quella burrascosa stagione 1945-’46 ebbero luogo a Cesena e a Rimini, a seguito dei quali gli arbitri della sezione di Bologna proclamarono uno sciopero di due settimane. In Rimini-Carpi, la gara fu sospesa a causa delle violenze del pubblico di casa che malmenò l’arbitro, il bolognese Penazzi, il quale per tornare a casa fu costretto a trovare rifugio a bordo del pullman della squadra emiliana.

Non meglio era andata al suo collega Luigi Grattarola, anch’egli di Bologna, che un paio di settimane prima aveva avuta la sventura di dirigere Cesena-Udinese del 2 dicembre 1945. Contro il fanalino di coda del campionato l’undici di mister Gianni passò sorprendentemente in svantaggio. La reazione dei padroni di casa non si fece attendere e il pareggio sembrò cosa fatta quando la palla calciata da Bonci II superò il portiere friulano, che però fu lesto a recuperarla dopo che la stessa aveva sbattuto sul palo interno. Dentro o fuori? L’arbitro fece segno di proseguire tra il disappunto del pubblico cesenate. A calmare, momentaneamente, gli animi ci pensò lo stesso Bonci autore dell’1-1. Raggiunto il pareggio il Cesena cercò invano di vincere, ma in due occasioni il fischietto bolognese sorvolò su presunti falli di mano in area avversaria, scatenando al termine della gara la violenta contestazione da parte dei tifosi romagnoli, che né l’intervento dei carabinieri, né dei dirigenti del Cesena riuscirono a contenere. Il malcapitato Grattarola – si racconta – ci rimise un mezzo baffo e il fondo dei pantaloncini rimasto sulla piastra di una stufa …

Per quel “fattaccio” il campo dell’Ippodromo fu squalificato per una giornata (Cesena-Padova si giocherà a Cremona), la società fu condannata a risarcire i danni e le spese mediche sostenute dal povero Grattarola, mentre all’allenatore Gianni fu comminata una multa di 5.000 lire “per contegno gravemente scorretto” tale “da contribuire al crearsi dell’incidente”. Infine la Lega impose al Cesena, pena la disputa di ulteriori gare in campo neutro, la costruzione di un passaggio protetto che dal campo conducesse agli spogliatoi.

Quel clima di tensione e di violenze che segnò il difficile ritorno all’attività agonista era diffuso non solo in Romagna, come si resero conto gli stessi giocatori bianconeri in occasione della trasferta a Verona. L’incontro, terminato sull’1-1, fu caratterizzato dall’incidente di gioco accorso al gialloblù Conti uscito sanguinante per il pugno al volto ricevuto dal portiere Rognoni in uscita aerea. Il pubblico di casa inferocito assediò lo spogliatoio dei cesenati alla caccia del numero uno ospite e minacciò di tagliare le gomme al veicolo dei romagnoli. I tentativi delle forze dell’ordine di riportare la calma furono vani fino a quando arrivò una pattuglia di partigiani comandata da un tipo di Cervia. Saputo che la squadra in pericolo era romagnola, ordinò ai suoi uomini di disperdere la folla esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco in aria, quindi scortò fino fuori Verona la comitiva bianconera che poté tornare a casa incolume.

Su dodici squadre al via il Cesena concluse il campionato all’8° posto dopo che alla guida della squadra Gianni, fautore del cosiddetto “Metodo”, aveva lasciato il posto a Pellarin che invece aveva adottato il “Sistema”, il nuovo modo di giocare inglese che negli anni ‘40 si diffuse anche in Italia.

Tratto da: “Storia del Cesena Calcio“, Historica

14/10/1945 SPAL-CESENA 0-0
21/10/1945 CESENA-PRO GORIZIA 0-0
28/10/1945 CESENA-PARMA 0-0
04/11/1945 PANIGALE-CESENA 2-2
18/11/1945 CESENA-TREVISO 3-3
25/11/1945 REGGIANA-CESENA 2-0
02/12/1945 CESENA-UDINESE 1-1
09/12/1945 FORLÌ-CESENA 2-1
16/12/1945 HELLAS VERONA-CESENA 1-1
23/12/1945 CESENA-PADOVA 0-1
30/12/1945 CESENA-SUZZARA 2-0
14/04/1946 CESENA-SPAL 3-1
27/01/1946 PRO GORIZIA-CESENA 3-1
03/02/1946 PARMA-CESENA 1-0
10/02/1946 CESENA-PANIGALE 3-1
17/02/1946 TREVISO-CESENA 2-1
24/02/1946 CESENA-REGGIANA 5-0
03/03/1946 UDINESE-CESENA 2-0
10/03/1946 CESENA-FORLÌ 4-0
17/03/1946 CESENA-HELLAS VERONA 1-1
24/03/1946 PADOVA-CESENA 0-0
04/04/1946 SUZZARA-CESENA 1-1
MISTO SERIE B-C NORD (gir. C)Pt.GVNPGFGS
Padova292211743518
Reggiana (*)292211743219
Parma (*)282212463620
Verona282211653422
Suzzara (*)262211472518
Treviso (*)23229583028
Pro Gorizia22227872624
CESENA (*)202251072924
Spal (*)20226882928
Udinese182266102132
Forti e Liberi Forlì (*)132245132148
Panigale (*)82224161956
Note: (*) Società di Serie C.
Al termine della stagione tutte le squadre (tranne Panigale) sono ammesse in Serie B.
05/05/1946Turno di riposo  
08/05/1946SUZZARA-CESENA6-02.giornata
12/05/1946CESENA-MODENA3-13.giornata
19/05/1946PARMA-CESENA7-04.giornata
26/05/1946CESENA-CREMA4-05.giornata
30/05/1946Turno di riposo  
09/06/1946CESENA-SUZZARA2-07.giornata
16/06/1946MODENA-CESENA3-18.giornata
20/06/1946CESENA-PARMA3-09.giornata
23/06/1946CREMA-CESENA8-010.giornata
BECAGLI GIULIO16   68   2
BISOTTI SERGIO0     07   3
BONCI (I) ADLER14   06   0
BONCI (II) IRO22   57   3
CAMILLOTTI (I) STELVIO2     01   0
CASALI RENATO8     01   0
CASINI WALTER12   00   0
CHIODI LORENZO15   08   0
CORBELLI GUIDO21   57   0
CORRADI LIVIO2     00   0
FAEDI OTELLO0     01   0
GALASTRI GINO7     00   0
LAMBERTINI ROTILIO20   18   0
LUCCHI RENATO21   48   0
LUCCHINI OSVALDO0     06   2
MAGNANI FEDERICO CESARE0     01   0
MARGARITA GIUSEPPE14   42   1
MATASSONI GIUSEPPE9     20   0
MEZZADRA RAUL21   08   1
MINGUZZI GIUSEPPE4     00   0
ROGNONI CARLO22   -248   -25
VENDITTI ENZO2     00   0
ZANELLI EZIO10   11   0
Autoreti a favore11
Allenatori: MARIO GIANNI, poi MARCELLO PELLARIN  
30/09/1945FAENZA-CESENA3-2   
04/10/1945CESENA-RIMINI4-2
07/10/1945RIMINI-CESENA2-2
01/11/1945CESENA-BARACCA LUGO3-0
19/03/1946CESENA-RAPPR.POLACCA ZUBROW 2-1
28/04/1946CESENA-BONDENESE1-1
01/05/1946CESENA-RIMINIX-X
SQUADRA B – CAMPIONATO I DIVISIONE 
11/11/1945CESENA-SANTARCANGELO6-2
18/11/1945SAMMAURESE-CESENA2-0 (tav)
25/11/1945CESENA-MORCIANO5-1
02/12/1945RICCIONE B-CESENA1-0
09/12/1945CESENA-CESENATICO1-1
1945 o 1946CESENA-CATTOLICA2-2
06/01/1946CERVIA-CESENA1-4
13/01/1946PERTICARA-CESENA2-0 (tav)
10/02/1946SAVIGNANESE-CESENA3-1
19/03/1946CESENA-RIMINI B-BELLARIA1-2
03/02/1946CASTIGLIONE DI RAVENNA-CESENA1-4
24/02/1946SANTARCANGELO-CESENA2-1
03/03/1946CESENA-SAMMAURESE5-1
10/03/1946MORCIANO-CESENA2-3
17/03/1946CESENATICO-CESENAannullata
24/03/1946CESENA-RICCIONE B7-1
12/05/1946CESENA-PERTICARA2-0
07/04/1946CATTOLICA-CESENA4-1
14/04/1946CESENA-CERVIA0-1
21/04/1946CESENA-SAVIGNANESE0-1
28/04/1946RIMINI B-BELLARIA-CESENA2-0 (tav)
05/05/1946CESENA-CASTIGLIONE DI RAVENNA3-1